WhatsApp: Non Trasparente. Sanzione di 225 Mln €uro al Gigante USA della Messaggistica Istantanea Controllato da Facebook

Sanzione di Portata Storica L’Irlanda, sede europea di Facebook, ha imposto una multa di 225 milioni di euro a WhatsApp per non aver “assolto ai suoi obblighi di trasparenza” secondo il GDPR. Risultato di una indagine avviata nel dicembre 2018, la sanzione inizialmente decisa dall’Irlanda è stata rivista al rialzo su richiesta degli enti regolatori…

Protocollo di Intesa GPDP e Guardia di Finanza

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e il Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, Prof. Avv. Pasquale Stanzione, hanno rinnovato nella giornata del 31 Marzo 2021 a Roma, presso la caserma “Piave”, sede del Comando Generale del Corpo, il Protocollo d’intesa relativo alla collaborazione tra le due istituzioni.

Una Pagina Online Per Denunciare – Iniziativa del Garante sulla “Pornovendetta”

Le persone maggiorenni che temono che le loro foto o i loro video intimi possano essere diffusi senza il loro consenso su Facebook o Instagram, potranno segnalare al Garante per la Privacy tale rischio e ottenere che le immagini vengano bloccate. La procedura è semplice e strettamente confidenziale. Sulla pagina www.gpdp.it/temi/revengeporn, le potenziali vittime di pornografia non consensuale troveranno un form da potere compilare per fornire all’Autorità le informazioni utili a valutare il caso. Il Garante, raccolti gli elementi necessari, indicherà alla persona interessata il link per caricare direttamente le immagini di cui essa teme la diffusione proprio al fine di interdirne la diffusione.

NEWS DAL GARANTE | Telemarketing Aggressivo – Sanzionata Vodafone

Il Garante per la protezione dati personali – composto da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia e Guido Scorza – ha ordinato a Vodafone il pagamento di una sanzione di oltre 12 milioni e 250 mila euro per aver trattato in modo illecito i dati personali di milioni di utenti a fini di telemarketing. Oltre al pagamento della multa, la società dovrà adottare una serie di misure dettate dall’Autorità per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati.