In occasione della 16° Giornata Europea della Protezione dei Dati Personali si vuole ribadire l’importanza di una tematica che è stata studiata per garantire il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali della persona fisica in tutti i contesti umani, sociali, lavorativi, comunicativi e giuridici.
Il Consiglio d’Europa, proprio il 28 Gennaio del 1981, istituiva la Convenzione 108/81, aggiornata nel maggio del 2018, l’unico strumento giuridicamente vincolante a livello internazionale in materia di protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati personali, potendo ad essa aderire anche Stati non membri del Consiglio d’Europa.
Importante l’obiettivo prefissato di garantire, sul territorio di ciascuna Parte, ad ogni persona fisica, quali che siano la sua nazionalità o la sua residenza, il rispetto dei suoi diritti e delle sue libertà fondamentali, e in particolare del suo diritto alla vita privata, in relazione all’elaborazione automatica dei dati a carattere personale che la riguardano («protezione dei dati»).
Oggi, quindi, in Europa ed in molti Paesi del mondo si celebra questo importante evento grazie a questa importante convenzione che ha aperto l’epoca della protezione dei dati digitali, in aggiunta alla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
In un periodo in cui la protezione dei dati e la riservatezza del singolo individuo sono sempre più esposte e vulnerabili, anche a causa dell’evoluzione della tecnologia, e dove si evidenzia sempre più una necessità di tutela dei minori ed una maggiore alfabetizzazione nella società dell’informazione, la nostra Associazione si pone promotrice della sensibilità verso i diritti fondamentali della persona, con particolare riferimento alla dignità ed al diritto della protezione dei dati personali, con un’azione tesa a migliorare la conoscenza del Regolamento Europeo 679/16 attraverso eventi mirati a ciò ed alla formazione della professionalità dei suoi associati.
Massimo Bruno – Presidente Assoprivacy.